Perché sto scrivendo un elogio all’incoerenza? Perché per vivere felicemente è necessario farla propria?
Quante volte ti è capitato di sentire frasi come “quella persona ha fatto una scelta incoerente, non ha senso”, “il valore più importante è la coerenza”, o peggio che hai visto nel tuo comportamento incoerenza e allora, per non contraddirti, hai mantenuto la “retta via”?
Innanzi tutto dovremmo esplorare il significato di coerenza per ognuno di noi.
La parola coerenza deriva dal latino, cohaerens, da cohaerere: “co” che significa “insieme” e “haerere” che significa “essere attaccato”. Potremmo tradurla con “essere strettamente unito”, “unito bene insieme”.
Utilizziamo questa parola per indicare comportamenti lineari, una condotta congruente, logica, non contradditoria.
Per vivere felicemente devi essere coerente, con te.

Ti racconto una storia: la mia.
Una storia fatta di studi universitari, di fughe, di aziende che non mi rappresentavano a pieno, di viaggi, di esperienze in pasticceria, architettura, consulenza, l’immagine, il brand, l’arte, la creatività, poi il viaggio, parto, vado, ciao, le case cambiate, i capelli di molti colori diversi, l’onnivoro e il vegetariano, di programmi tv, di televisioni buttate dalla finestra, di bianco e nero e giallo fluo.
Una vera e propria marmellata di cose. Ho allenato le persone intorno a me alla mia presunta INCOERENZA. Ma allora le scelte le prendevo con le emozioni, per natura instabili. E pertanto era stato necessario sperimentare ancora e ancora e non ti puoi fermare. Serve il coraggio di agire.
In verità non esiste il concetto di “cambiare strada”

Da un punto di vista più di spirito, stai semplicemente facendo il tuo percorso, che prima si chiama in un modo e dopo in un altro. Il mondo materiale non è pronto a cambi direzionali importanti, pertanto sembra che ci sia qualcosa da spiegare o di strano. Ci sono dualità che da molti millenni cerchiamo di combattere, il giusto e sbagliato o il bianco e il nero.
La coerenza è giusta, l’incoerenza è sbagliata, ci viene insegnato. Ed ecco che si creano quelle rigidità che impediscono l’evolvere naturale e spontaneo dell’essere umano.
Ed ecco che si passano anni a vivere situazioni che non dicono ormai più nulla di noi, ma viene impossibile immaginare di poter essere “incoerenti” con una scelta che è stata sudata, conquistata, combattuta. E visse per sempre infelice e represso.
Ascoltando la Loba che raccoglie le ossa, la nostra parte selvaggia, quella intuitiva che alloggia dentro di noi, ogni giorno è una scelta, per noi.
La coerenza è verso i nostri valori, le potenzialità caratteristiche, i sentimenti.
“La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive d’immaginazione.”
Oscar Wilde
Oscar Wilde fa una interessante connessione tra la coerenza e l’immaginazione. Perché ad essere coerenti, non si dà spazio alla creatività, alla parte che inventa, che trova soluzioni diverse, che disegna ciò che non esiste.
Elogio all’incoerenza significa abbattere i muri di ciò che è “logico” da ciò che non lo è (logico secondo chi?) in virtù di una vita allenata all’ascolto, al non giudizio, in primis di noi, alla creatività e all’immaginazione.
Come riconoscere i nostri valori

LA SCOPERTA VOCAZIONALE NON È TEORICA, MA UN’ESPERIENZA PRATICA.
La scoperta di noi stessi non è teorica, ma un’esperienza pratica, la scoperta del nostro daimon, non è teorica, è una esperienza pratica.
I valori possono modificarsi nel tempo, o possono variare le gerarchie dei valori.
ELOGIO ALL’INCOERENZA significa vivere ogni giorno coerenti con se stessi e scegliersi sempre, ogni istante, Se l’istante successivo non è più giusto, allora qualcosa va cambiato, con i tempi giusti, ma senza sensi di colpa.
IMPEGNO A LUNGO TERMINE
Elogio all’incoerenza non significa non prendersi l’impegno. Quando comprendi che cosa è tuo a livello profondo, persegui la strada con tutto ciò che comporta.
Quando lo senti, lo comprendi, che quello che scegli è qualcosa di più di un semplice obiettivo, è più di una semplice decisione.
Questa è la condizione in cui questo diventa la tua bussola, scegli con lucidità e non con le emozioni. E quando scegli con lucidità, entrano in gioco molte altre abilità ed è richiesta la forza, la disciplina e la costanza per portare avanti, procedere il percorso, costruire.
P.S. Buona energia di vita
Sabrina

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